giugno 13, 2022

Arte Transitiva – La comunità come contesto creativo – Incontro pubblico con Stalker Teatro

Arte Transitiva – La comunità come contesto creativo – Incontro pubblico con Stalker Teatro (180’)

26 giugno dalle ore 15:00 alle ore 18:30

Sala Oceano – Teatro India – Meeting / EXTRA
ingresso: gratuito con prenotazione obbligatoria


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Evento organizzato da Dominio Pubblico in collaborazione con Mirabilia Festival – International Circus & Performing Arts

L’arte è arte nella misura in cui è qualcosa di diverso dall’arte: cioè una sfera sia estranea alla politica sia sempre in sé politica, poiché contiene la promessa di un mondo migliore.

Claire Bishop, Inferni artificiali

Stalker Teatro è un collettivo artistico che ha attraversato già quattro decadi di sperimentazione e indagine del processo creativo. Il collettivo ha sede a Torino, dove ha creato in intesa con la Città e la Regione Piemonte, le Officine per lo Spettacolo e l’Arte Contemporanea “Caos” e dove svolge un programma articolato sul territorio, di promozione e organizzazione di stagione, festival, rassegne, laboratori, seminari, residenze artistiche e iniziative culturali e sociali per tutti gli abitanti. Ma la loro esperienza li ha portati in tutta l’Europa e nel mondo: sono stati tra i primi a orientare la propria ricerca artistica nell’attraversamento del paesaggio urbano, mettendo in comunicazione pubblico e opera d’arte attraverso processi partecipativi. Il loro intento è stato, sin dal principio, mettere l’atto artistico al centro della vita sociale, ponendo domande e interrogativi che ancora oggi cercano risposta.

Quelle domande sono oggi al centro di questo incontro, ospitato all’interno di uno degli spazi più contemporanei e controversi della città di Roma, il Teatro India. Cercheremo di scoprire dove ci porterà questa indagine insieme ad artisti e personalità che da sempre hanno interagito tra loro interrogandosi sul rapporto tra creazione artistica e contesto sociale, tra individuo e collettività. Quale equilibrio va ricercato tra arte partecipata e la qualità artistica? Qual è il giusto rapporto tra la metropoli e le sue periferie e come gli spazi possono essere condivisi e abitati sia politicamente che poeticamente? Per scoprire insieme cosa s’intende per Arte Transitiva: un’arte trans-disciplinare, contemporanea, in grado di costruire occasioni d’incontro, di scambio e di partecipazione;  un’arte dove non è prioritario utilizzare tecniche per realizzare opere, ma dove è indispensabile creare opere come strumenti di relazione interpersonale, in un’ottica trasformativa e maieutica.

Al termine dell’incontro sarà possibile prendere parte alla performance interattiva STELI, un intervento urbano della compagnia Stalker Teatro, presso l’Arena del Teatro India. 

Dominio Pubblico da sempre ha la vocazione di mettere al centro del suo percorso la partecipazione attiva delle comunità e la volontà di farle dialogare tra loro attraverso processi di networking. L’occasione di ospitare una compagnia così significativa per la storia dell’arte contemporanea nasce grazie alla collaborazione con il Festival Mirabilia e ai processi di partecipazione che hanno messo al centro del dibattito pubblico e culturale le comunità di giovani tra i 20 e i 30 anni.

 

PROGRAMMA DELLA GIORNATA 

domenica 26 giugno, al Teatro India – Sala Oceano
Inizio previsto ore 15:00 – conclusione ore 18:30
Durata complessiva 3h
 con una pausa prevista di circa 20 min

Domande su cui verrà incentrato l’incontro:

Creazione artistica e contesto sociale, l’individuo e la collettività; quale possibile dialogo?

Innovazione dei linguaggi e marginalità sociale; opportunità di rinnovamento o nuovo strumento di riconciliazione del conflitto sociale?

Arte partecipata e qualità artistica; qual’è la funzione di un’opera d’arte in un contesto partecipativo?

La metropoli e le sue periferie; quali possibili soluzioni per una città policentrica?

Gli Enti Pubblici e i donor privati; quale può essere il loro ruolo nella definizione delle politiche culturali di una città?

Le metropoli italiane e l’Europa; quale rapporto tra luogo pubblico e spazio privato? 

PRIMA PARTE (60’): dedicata in parte all’esperienza artistica di Stalker con la presenza di compagni di viaggio e testimoni:
Anna Pironti e Paola Zanini – Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea Dipartimento Educazione
Fabrizio Gavosto – direttore artistico Mirabilia Festival – International Circus & Performing Arts
Giorgio de Finis – direttore artistico Museo delle Periferie
Carlo Infante – direttore artistico Urban Experience
Riccardo Caporossi – compagnia Remondi & Caporossi

SECONDA PARTE (60’): dedicata ad ascoltare e indagare le realtà del panorama romano contemporaneo, con le testimonianze attive di direttori artistici, curatori, pensatori e rappresentanti delle politiche culturali.
Gianluca Cheli – project manager La Città Ideale / GAU – Gallerie d’Arte Urbana
Alessandra Muschella – curatrice GAU – Gallerie d’Arte Urbana
Gianluca Gobbo – direzione Flyer / LPM – Live Performing Meeting
Lorenzo Pasquali – direzione Ondadurto Teatro / Resistenza / Velino Festival
Valentina Marini – direzione Festival Fuori Programma/Orbita
Greg Jager – artista
Marta Leonori – Consiglio Regionale del Lazio Vice Presidente della V Commissione – Cultura, spettacolo, sport e turismo
Luca Bergamo – Ex Segretario generale di Culture Action Europe e Assessore alla crescita culturale di Roma

Pausa di circa 20 min

TERZA PARTE (60’): dedicata all’ascolto e alle domande da parte dei giovani partecipanti al festival, comprese le nuove generazioni di artisti che Domino Pubblico ospita ogni anno. Un tentativo di intessere un dialogo intergenerazionale sullo stato della comunità artistica contemporanea.

Al termine del dialogo, l’incontro terminerà confluendo direttamente nella performance di STELI, all’interno del piazzale esterno denominato Arena India, prima dell’inizio delle attività serali.

Il focus centrale dell’incontro indagherà, attraverso le domande che abbiamo elaborato e la grammatica del lavoro di Stalker, la complessità di fare arte all’interno di una metropoli come Roma. La complessità delle interazioni tra gli artisti e i diversi attori territoriali. Le criticità del lavoro artistico declinato in arte partecipativa e sviluppo delle comunità.