30, 31 MAGGIO E 1 GIUGNO 2018 \\ Teatro India
ore 10.00 – 17.00 (1 giugno ore 10.00 – 14.00) | workshop
di Kepler-452
Oh! Infanzia, purezza mia! Dormivo in questa stanza, di qui guardavo il giardino, e tutte le mattine la felicità si svegliava con me! Ed è rimasto com’era, uguale, intatto! Bianco! Tutto bianco
Giardino mio!
Anton Cechov, Il giardino dei ciliegi, atto I, 1904
I Giardini dei ciliegi è un laboratorio breve, molto breve. Tre giorni di lavoro con Kepler-452, nel corso dei quali condivideremo le direttrici essenziali del nostro lavoro di indagine e trasposizione scenica della realtà.
Nella Russia di fine Ottocento Cechov racconta la scomparsa del Giardino dei ciliegi di Ljuba e Gaev, proprietari terrieri, che si vedono privati del luogo della loro infanzia, del loro passato mitico, delle loro speranze e magie.
Quali sono oggi, i giardini dei ciliegi? Dove si trovano? Che rapporto hanno con la città? Chi li abita? Perché sono importanti? Ha senso cercare di salvarli?
Chiederemo ai partecipanti di creare una breve restituzione scenica di un Giardino dei ciliegi, inteso come luogo dell’anima scomparso o che rischia di scomparire. Il Giardino dei ciliegi che abbiamo scelto noi è scomparso per motivi economici, ma quelli che indagheremo in questo laboratorio possono essere scomparsi per i motivi più disparati, compreso il semplice trascorrere del tempo.
Per raccontarlo useremo attori, immagini, registrazioni di suoni o voci raccolte, la drammaturgia, lo spazio, dispositivi registici. Cercheremo insomma di ricostruire in vitro il lunghissimo processo che ha condotto noi a Il giardino dei ciliegi – Trent’anni di felicità in comodato d’uso, prodotto da ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione
Il laboratorio è aperto a un massimo di dieci partecipanti.
PER INFO E ISCRIZIONI:
prenotazioni.dominiopubbli
tel. +39 346 8636811