MARTEDì 29 MAGGIO 2018 // Teatro India
ore 20.15 SALA B | 45′ | teatro
tratto da “Interrogatorio della Contessa Maria”
di Aldo Palazzeschi
regia e drammaturgia Eugenio Mastrandrea
con Eugenio Mastrandrea, Riccardo Ricobello
costumi Flavia Galinari Zanin
make up artist Ludovica Sechi
assistente alla regia Francesco Vittorio Pellegrino
progetto grafico/video Federico Longo
Nella Firenze dei primi anni del Novecento un giovanissimo Aldo Palazzeschi, a quei tempi ancora poeta e scrittore alle prime esperienze, divide le sue giornate tra il suo studio, dove dà una forma ai suoi primi esperimenti poetici, e il Caffè delle Giubbe Rosse in piazza della Signoria, storico ritrovo per gli artisti e i letterati fiorentini dell’ epoca. Ma tra tutti i variegati personaggi che frequentano regolarmente il caffè, ce n’è solo uno che attrae irresistibilmente la curiosità del poeta e lo spinge a recarvisi ogni giorno: la Contessa Maria, una figura misteriosa e dall’energia travolgente, instancabile divoratrice di uomini e da tutti considerata una persona di vituperevoli costumi. Scansando i pregiudizi e le maldicenze che circolano sul conto della Contessa, il giovane Palazzeschi riesce a trovare un modo per avvicinarlesi, entrarvi in confidenza e scoprire che dietro questa donna affascinante e conturbante al tempo stesso, dietro tutti gli equivoci e le contraddizioni che ella porta con sé, si nasconde una vera e sana moralità.
Nascerà così tra i due un’ amicizia profonda, intima, destinata a durare un solo anno, ma a segnare per sempre le vite di entrambi. Quando, ormai vecchio e famoso, il poeta si ritrova seduto alla suo tavolo di lavoro, quando ormai la Contessa Maria è per lui solo un lontano, seppur vivido, ricordo, il suo lascito è ancora ben presente alla mente del poeta: un lascito fatto di perplessità, nostalgie, rimorsi, dubbi e profondi turbamenti con i quali dovrà fare i conti per il resto dei suoi giorni.
NOTE DI REGIA
“Non c’ è nulla da raccontare, pochissimo da dire e tutto da fare. Nella vita c’è di meglio che starsi a fare dei racconti”.
Chi è veramente la Contessa Maria? Una donna lussuriosa che a dispetto della morale corrente non si vergogna di giacersi con un amante diverso ogni giorno, e ne fa anzi un vanto? O un uomo che vive apertamente la propria omosessualità in faccia al buon costume borghese primo novecentesco?
È questo il dubbio che assale lo spettatore quando questo personaggio gli si rivela per la prima volta. Da tutti aborrita e allontanata, ma allo stesso tempo da tutti ammirata e invidiata, La Contessa Maria, con la sua rivoluzionaria concezione della sessualità e la sua imposizione di una morale sana e naturale, incarna l’ archetipo della differenza tra i sessi e del conflittuale dualismo che tra essi si instaura.
BIGLIETTI:
8€ intero – singolo spettacolo
5€ ridotto – se ne vedi #dippiù
PER PRENOTAZIONI:
prenotazioni.dominiopubbli
tel. +39 346 8636811