giugno 8, 2022

SPAZI COLLATERALI

in MOSTRA dal 01.07.2021 al 03.07.2021
Spazio esterno – IISS Cine Tv Roberto Rossellini 

A cura di di Dominio Pubblico, in collaborazione con gli studenti e le studentesse del Liceo Artistico Ripetta, con la supervisione di Alessandra Muschella della direzione di GAU/La città ideale.

 

Live Painting
1 luglio: Chiara Ferlito
2 luglio: Mariano De Lorenzis
3 luglio: special guest 
in collaborazione con GAU-Gallerie Urbane

 

La nona edizione del festival Dominio pubblico  SENZA TITOLO ospiterà presso l’IISS Cine Tv Roberto Rossellini di Roma, dal 1 al 3 luglio 2022, Spazi Collaterali, mostra artistica espositiva che nasce con l’intento di dare allo spettatore una libera e personale visione di percorso all’interno di un ambiente caratterizzato da una piena diversità di linguaggi artistici. Chiunque potrà dare vita, con un semplice sguardo o un movimento emotivo, alle varie opere esposte nei differenti angoli dell’area adibita a mostra. Ognuno sarà artefice di una propria e personale contaminazione. Il progetto dunque vuole essere un modo per rendere anche gli spettatori, insieme alle opere artistiche, i veri protagonisti e direttori della serata.


Beluga – Michele L’OccasoRoma
Selezione “BANDO #NOPRESENT” U25
Genere: pittura

Beluga è un progetto nato nel marzo del 2020 dall’unione dalla mia passione per lo sport, l’artigianato e la pittura. Prima che il covid ci chiudesse in casa, sono riuscito a prendere dalla falegnameria di mio padre un po’ di materiale e dell’attrezzatura, mentre il resto lo recuperavo in qualche modo su internet. Per due mesi lo sgabuzzino di casa è diventato un laboratorio. Il tempo si alternava tra carta vetrata, segatura, studio, vernice e progetti. In quel periodo nascono le prime tavole da skate. In questi due anni, insieme ad altri amici, abbiamo continuato a sperimentare molto sulle forme, i materiali e le grafiche, passando anche per la costruzione di tavole da surf, sci e kitesurf.

L’obiettivo è quello di produrre tavole che siano sia funzionali dal punto di vista tecnico, che uniche dal punto di vista estetico.

Lightheartedness – Chiara BardellaBologna
Selezione “BANDO #NOPRESENT” U25
Genere: fotografia

Lightheartedness, spensieratezza, a cuor leggero. Immagini che catturano piccoli episodi di vita trascorsi, più  o meno recentemente, nell’inconsapevolezza di un momento di quiete dell’animo: l’intimità degli amici e  della famiglia, in occasione di un viaggio, una breve pausa o un pomeriggio domenicale. Una raccolta che  nasce a posteriori, in particolare dopo gli ultimi due anni – e quello corrente – in cui l’identificazione con quello stesso sentimento di spensieratezza sembra difficile da riconoscere, condividere e rendere  nuovamente propria. Uno sguardo che, non riuscendo a rivolgersi verso il futuro, si rivolge necessariamente  e nostalgicamente al passato e ai suoi modi d’essere, appartenenti ormai a una diversa realtà quotidiana.  

UNI-VERS-ELLE – Chiara FerlitoRoma
Selezione “BANDO #NOPRESENT” U25
Genere: pittura

Quando ha cercato una parola che rappresentasse i suoi lavori ha pensato ad UNIVERSELLE. Nel senso di universale ma anche di “uniti verso di lei”, verso quel mondo femminile sempre troppo stilizzato. Un mondo, o meglio, un universo con diverse sfaccettature. Attraverso i miei lavori vorrei rappresentare le difficoltà, il desiderio di evadere, il sentimento dell’amore. Quell’amore che permette di trovare un universo pieno di creatività, un amore per sé stessi e un amore per il proprio partner. 

Clara Corsi – Toscana
Selezione “BANDO #NOPRESENT” U25
Genere: scultura e pittura

“Flusso di energie”. Si tratta di una scultura in argilla cotta,il busto di una donna ,che rappresenta colei che dà vita, che molto spesso ha un’empatia così grande da sentire il dolore altrui oltre che a quello personale. Le varie energie che si muovono, rappresentate da linee fluide di diversi colori,dentro il nostro corpo,la nostra mente,che viaggiano continuamente. Energie trasmesse da eventi e persone esterne, pensieri e riflessioni interne che molto spesso influenzano la nostra visione di momenti e persone nell’affrontare problemi o nel modo in cui viviamo certi periodi della nostra vita.

“Spazio infinito”. Dipinto con tecnica in acrilico. Ha deciso di intitolarla “spazio infinito” perché essa rappresenta  il grande bisogno di ogni essere umano dell’evasione dalla realtà, ciò che spesso inevitabilmente la nostra mente sente di fare. L’obiettivo è quello di trasmettere ,nel momento in cui lo si osserva,una sorta di incanto,che ci faccia sconnettere momentaneamente dalla vita reale,dai problemi che ci possono affliggere. Il pensiero di qualcosa di infinito,come lo spazio,che ci possa rilassare,immedesimare nell’idea di un universo più grande di tutti noi,ricordandoci di non essere responsabili obbligatoriamente di qualunque cosa ci circondi,di essere i protagonisti della propria vita.

“Vene sotto la pelle”, acrilico su tela. Abbiamo davanti a noi una sorta di “zoom” delle vene che abbiamo sotto la nostra pelle,ciò che all’esterno non vediamo ma che ci permette di vivere,che ha una sua forma e colore. Vedere da vicino una parte del nostro corpo che, osservato con un certo occhio, potrebbe dare vita a diverse e soggettive immagini.

Hober – Roma
Selezione “BANDO #NOPRESENT” U25
Genere: illustrazione

Nell’opera di Matteo Traballoni (in arte Hober) le influenze artistiche dei maestri della storia dell’arte si tramutano in una pratica pittorica quasi combattiva dove l’intervento dell’artista deve essere

palese, estroverso e carico di potenza e di dramma. Ogni personaggio che crea deve suscitare qualcosa nello spettatore; dalla semplice curiosità al sentimento di paura o di tristezza, dal divertimento alla massima serietà. Tutti sentimenti che convivono e prendono spesso il sopravvento sulle persone, emozioni portate ad avere un volto, un corpo e spesso anche un background sociale. Per il Festival di Dominio Pubblico ha realizzato un adesivo per l’Edizione Senza Titolo

Mariano De Lorenzis Maglie
Selezione “BANDO #NOPRESENT” U25
Genere: disegno

 

Mariano De Lorenzis (Lecce, 2000) è un giovane pittore, videomaker e cantautore, attivo nel circuito delle esposizioni d’arte romane e dei festival italiani. La pittura è la prima vera forma d’arte a cui si avvicina fin da bambino e lo porterà in seguito ad affacciarsi al campo del cinema e del teatro scoprendo la passione per la recitazione. Nel 2017 tiene la sua prima mostra personale di pittura intitolata “Forme Uniche nella continuità dell’arte”. Nel 2018 realizza un cortometraggio per la campagna pubblicitaria Erasmus+ “Radici” dal titolo “La Quinta Pagina”. Dal 2019 studia “teatro cinema e nuovi media” presso l’Università di Roma “Sapienza”. Nel 2021 scrive e compone la sua prima canzone dal titolo “Luna di fango” (disponibile su Youtube e Spotify). Lo stesso anno entra nel mondo della street art realizzando insieme a Ratogheton un murales raffigurante la favola di Pinocchio nel quartiere romano di San Lorenzo con l’associazione culturale “Il Cenacolo”.

Ratogheton Roma
Selezione “BANDO #NOPRESENT” U25
Genere: illustrazione

Ratogheton, classe 1997. Finiti gli studi presso il liceo artistico “E. Manucci”, come grafico pubblicitario, si appassiona sempre di più all’arte e a tutte le sue forme, dal teatro al cinema, dalla pittura classica alla street art dove nel 2021, grazie all’associazione Dominio Pubblico, l’interesse si intensifica permettendogli di creare le sue opere per i progetti “Lazio Street Art” e “Ma®t”. Le opere uniscono la “flash art” dei tatuaggi tradizionali ,“old School”, a stili minimalisti e moderni, creando così una line art sempre in evoluzione. Per il Festival di Dominio Pubblico ha realizzato un adesivo per l’Edizione Senza Titolo

Susaura – Foligno
Selezione “BANDO #NOPRESENT” U25
Genere: pittura

L’opera “senza titolo. riflessione 3” (2020) di Susanna Bartolini, in arte Susaura, affronta il tema dell’effimero. L’uomo contemporaneo è assuefatto da stimoli continui, causati da un costante bombardamento di immagini, slogan e parole. Si ritrova a essere dipendente da una realtà che egli stesso ha creato, intrappolato in un mondo astratto da cui è difficile uscire. Il soggetto dell’opera è alla ricerca di sazietà e piacere, la quale, tuttavia, si rivela infinita e fatta di delusioni. Per esprimere questo concetto, l’artista utilizza come metafora quella delle “patatine soffiate”, il classico stuzzichino che si trova alle feste di compleanno, molto invitante all’aspetto e dal gusto succulento, ma di fatto inconsistente.