Raccontarci il teatro che vorremmo

  È una gelida domenica mattina di febbraio, c’è un vento che taglia la faccia e una pioggerella fastidiosamente testarda. Sembrerebbe un’ottima giornata per stare sepolti sotto le coperte. E invece no, perché neanche le condizioni più estreme riescono a fermare noi, impavidi ragazzi di Dominio Pubblico, svegli all’alba e pronti a partire per Ostia.[…]