Nuovo Cinema Under 25 / in streaming DPlay

 

 

dal 27 al 30 luglio 

NUOVO CINEMA U25

A cura di Dominio Pubblico in collaborazione con Giro Giro Corto e Le giornate del Cinema Queer 

Progetto streaming DPlay, trasmesso sulla nostra pagina facebook!

[ grazie a Monoscopio! ]

Gli spiegoni della Direzione Artistica Under 25:

Quest’anno il cinema di Dominio Pubblico sarà interamente digitale, o meglio Fuorifuoco. Insieme a Monoscopio, abbiamo pensato ad una rassegna di cortometraggi che ci permetta di rivolgerci ad una platea virtuale quanto più estesa possibile. Dal 27 al 30 luglio alle ore 16:00 verranno trasmesse in streaming sulla pagina Facebook di Dominio Pubblico, all’interno del palinsesto online Dplay che quest’anno accompagnerà  la programmazione dal vivo, 12 opere cinematografiche, per un totale di 3 corti al giorno. All’interno di ogni puntata, inseriremo anche delle brevi interviste fatte ai registi sulle tematiche da loro affrontate nei corti. Predominante a tal proposito sarà la riflessione, grazie alle collaborazioni con “Le giornate del cinema queer” e “Girogirocorto Film Festival”, sulle dinamiche di genere, nella terza e quarta puntata del 29 e 30 luglio, che ospiteranno opere provenienti da diverse parti del mondo. 

Matteo Polimanti

 

27 luglio, dalle ore 16

TEMATICA FUORIFUOCO DEL GIORNO: IL LAVORO E I GIOVANI

DEFORMAZIONE PROFESSIONALE  (16’) 

Soggetto, sceneggiatura e regia di Daniele Morelli

Aiuto regia Dario Casali

Con Guglielmo Favilla, Angelo Spagnoletti, Roberto Della Casa, Paola Buratto

In un futuro prossimo, lavorare è diventato un privilegio. Per Luca Smeraldo ottenere un lavoro sarà una questione di vita o di morte, nel vero senso della parola. L’idea di questo cortometraggio è nata ascoltando Killing in the name of dei Race Against The Machine. Un verso della canzone dice “and now you do what they told you”. E ora fai quello che ti hanno detto. Da qui il titolo, un gioco di parole che può indicare il comportamento di una persona che svolge una certa professione e che ne estende il tipico modo di fare anche nel tempo libero ma anche la deformazione è intesa nel senso letterale del termine, in quanto deturpazione, storpiamento, distorsione. Distorsione di cosa? Di se stessi, delle proprie idee, dei propri principi e valori.

IMPIETRO (14’) 

Soggetto, sceneggiatura e regia di Tommaso Burbuglini

Aiuto regia: Marco Mari

Con Andrea Perotti, Nicola D’Emidio, Giacomo Bartoccioli,

Francesco Fucina, Ivo Randaccio, Valerio Sprecacè e Arainna Piattelli

È il giorno più fortunato di Pietro, un ragazzo che cerca di sopravvivere evitando doveri e responsabilità. Spinto da forze esterne ad una inusuale presa di coraggio, si ritrova fra le mani un’opportunità di Lavoro che potrebbe cambiare le sue sorti. Pietro potrebbe cogliere questa opportunità se non fosse che la Fortuna esige preparazione. La personalità remissiva e apatica di Pietro è il punto di partenza per indagare il tema del “farsi trovare pronti”, ritengo che la presa di coscienza intorno a questo monito sia di estrema importanza per noi giovani. Il mio messaggio vorrebbe incoraggiare a non essere come Pietro, a non impietrire difronte alle grandi sfide della vita ma a lavorare per riuscire ad assicurarsi i giusti strumenti per poter afferrare le nostre opportunità in un mondo grottesco e tragicomico.

DALIA (5’)

Diretto da Marco Mingolla

Sceneggiatura di Marco Mingolla e Alessandra Pieroni

Con Masha Monti e Adriana Vita

Ai piedi dell’ex Ilva, a Taranto, c’è un quartiere chiamato Tamburi. Qui la vita scorre lenta, silenziosa, sospesa. Gli abitanti hanno imparato a convivere con il dolore e la rassegnazione. Al mare sono rivolte tutte le preghiere, comprese quelle di Masha, sedici anni e un mondo sulle spalle.


28 luglio, dalle ore 16:00:

TEMATICA FUORIFUOCO DEL GIORNO: CASI DI ASOCIALITÀ FUORIFUOCO

I CAN’T STAY HERE ANYMORE (16’)

Di Alessio Morello e Daniele Ricci

Molti sono i senzatetto che decidono di dimorare intorno alle mura di piazza San Pietro, in cerca di aiuti e sicurezze da parte degli ecclesiastici. Il cortometraggio si concentra su Jorg, uno di questi, documentandone le esperienze, le contraddizioni, gli ideali, i sogni di gloria, le sofferenze e le speranze. Senza che gli autori si immedesimino negli ideali del protagonista, e senza neanche che si distacchino con freddezza dai suoi sentimenti, il cortometraggio scava nello sguardo di un uomo che lotta per una gloria ed una giustizia universale, ma che dentro gli occhi nasconde, come tutti gli uomini, stanchezza, travaglio, e una grande paura nei confronti dell’ignoto.

POLVERE (6’) 

Scritto e diretto da Matteo Bianchi

Con Giuseppe Fierro, Francesca Della Ragione, Andrea Venditti

Mauro, un bambino di sette anni, fomentato dalla lettura di un libro che si intitola La polvere magica, recupera diversi gratta e vinci da una busta dell’immondizia: sono stati utilizzati da suo padre, che purtroppo è ludopatico.

Mauro comincia a grattarli nelle parti ancora intatte, e ne conserva la polvere dentro un barattolo di vetro. Ma all’improvviso sente le voci dei genitori che litigano… la madre comincia a piangere disperata. Mauro allora per farla smettere, prova a fare una magia…

COTECHINO CON LENTICCHIE (21’) 

Sceneggiatura, Regia e Produzione di Michele Greco

Aiuto Regia e scenografia Maura M.Festa

Con Lucienne Perreca, Alfonso Carfora, Vincenzo Castellone

Alessandro Businaro, Beatrice Pelati, Clara Morlino, Simona Vazzoler, Mariachiara Falcone, Marco Trotta, Rosario Kent, Giovanni Moccia, Francesco Nardiello, Valerio Rosati

Ambientato durante il tradizionale veglione di Capodanno a casa di Giulia Capuano, evento simbolo della mondanità giovanile locale, il racconto si articola in tre episodi ben distinti all’interno di tre luoghi appartati della casa, mettendo in scena situazioni e personaggi le cui vicende sono accomunate dal tema principale della storia: l’importanza dell’apparenza e della salvaguardia del proprio ruolo sociale.


29 luglio, dalle ore 16:00

GIORNATE DEL CINEMA NETWORK

REVERE COMME LUI (Dreaming like Louis) (19’) 

Giornate del Cinema Queer

Di Valentin Merz Tanoren

È estate, Louis e Paul sono in vacanza in un castello borghese nella profonda campagna. Fa caldo, la casa è vuota e gli amanti sono da soli. Per trascorrere il tempo, fanno l’amore, giocano a tennis, passeggiano, dormono, di notte e talvolta durante il giorno. Ma la coppia è in crisi. Louis si sente respinto, mentre Paul sta diventando sempre più distante. Louis si rifugia nei suoi sogni, che si spostano tra desiderio e repulsione, brama e distruzione, speranza e paranoia.

IS YOUR TEEN A HOMOSEXUAL? (6’) – Canada

Giornate del Cinema Queer

Di Tamara Scherbak

Is Your Teen A Homosexual? è una breve commedia allegorica che satira l’America di Trump usando lo stile dei film educativi di “l’igiene degli adolescenti” del 1950. Johnny dichiara il suo orientamento sessuale alla sua famiglia, aiutato da un narratore esterno, ma stereotipi e pregiudizi si dimostrano più forti dei legami familiari.

HYPED (13’) 

Giornate del Cinema Queer

Di Alkis Papastathopoulos

Vera è in ansia per la sua prima grande serata fuori con Lola. Lola sta cercando di essere presente per Vera ma si allontana col passare del tempo. Mentre entrambe fanno fatica a comprendersi, le loro menti scapperanno all’inizio della serata quando le cose fra loro erano ancora intime.

 


30 luglio, ore 16:00

GIORNATE DEL CINEMA NETWORK

BLUES STRIPES (Les rayures Bleues) (16’) 

Girogirocorto Film Festival

Di Giullaume Ligoule

Martin ha 18 anni e deve prendersi cura di sua nonna, che ora è sola dopo la recente morte del marito. La famiglia è in lutto e sta pianificando una cerimonia per il defunto … mentre Martin vive la sua prima storia segreta d’amore.

LES POUCES VERS LES BAS (20’) 

Girogirocorto Film Festival

Di Leo Bontempelli

Questo film racconta la tragica storia di Sacha e Lucas, due migliori amici alle prese con la spirale del giudizio, i pettegolezzi e le molestie attraverso il prisma dei social network.  Sono stato guidato dal mio rapporto con Facebook, dalle notizie di attacchi filmati e condivisi sul web, nonché questioni di razzismo, sessismo e omofobia. Volevo rendere questa discesa all’inferno una favola moderna, una riflessione sulla fine di una amicizia, il rispetto della vita privata e sulla necessità di monitorare una società sempre più costruita su schermi e copertura mediatica.

DIX PIX (4’)

di Steven Fraser

Dix Pix è un breve documentario animato che esamina il corpo gay maschile / trans / non binario e il perché sia comune per le persone inviarsi  foto nude tramite le app di incontri. Il documentario svolge un esperimento che si avvicina al suo stile visivo affrontando i temi della mascolinità, della stranezza, della solitudine e del corpo.