#YOUNGBOARD – oltre #TdRonline: di nuovo dentro Metamorfosi Cabaret

Eccoci di nuovo in scena la mattina del 28!! Neanche il tempo di digerire cenoni e pranzi natalizi che veniamo immediatamente catapultati in una nuova missione da portare a compimento al Teatro Argentina, per proseguire la documentazione del processo creativo di Metamorfosi Cabaret, stavolta durante le prove della terza puntata, che andrà in onda domani alle ore 19:00. Io, Luca ed Alex gli agenti speciali di questa spedizione!

Tra le diecimila informazioni che ci erano state date il giorno prima e quelle che continuavano ad arrivarci mentre ci dirigevamo in teatro, abbiamo iniziato ad andare in confusione… Fortuna che ci ha pensato il nostro responsabile Tiziano Panici a rimetterci subito in carreggiata con una riunione lampo prima di cominciare con le interviste agli artisti.

Chiacchierata all’aperto con Gioia Salvatori

Abbiamo, incredibile ma vero, lasciato in pace Giorgio Barberio Corsetti, abbiamo però incontrato nuovamente Gioia Salvatori e Daniele Parisi del gruppo comico Sgombro, che erano stati già intervistati al Teatro di Villa Torlonia da alcuni nostri colleghi troopers e che stavolta ci hanno raccontato in modo molto divertente che contributo stessero dando a questa terza puntata. Gioia porterà in scena un testo sulla metamorfosi della sirenetta, ragazza molto bella, ma svampita, mentre Daniele Parisi rappresenterà con il suo umorismo quello che lui definisce come il ruolo che più gli appartiene: quello dell’infastiditore.

Siamo poi riusciti a dialogare con Manuela Mandracchia, che ci ha regalato una bellissima riflessione su Roma, sui suoi quartieri, le persone che li animano, e la continua metamorfosi dei luoghi, delle esistenze e delle relazioni che si verifica in un contesto urbano. L’attrice si avvicina alla città con uno sguardo completamente nuovo, quasi antropologico, scoprendone un sostrato da tempo rimasto invisibile, e in questo modo ritrovando un legame con il passato, che torna ad essere attuale attraverso la lettura di un estratto da La storia di Elsa Morante.

Anche stavolta non ci siamo fatti scappare i ragazzi del Laboratorio Integrato Piero Gabrielli, che ci hanno raccontato con molto entusiasmo le sensazioni che stanno tutti provando e le attività che stanno svolgendo per Metamorfosi Cabaret, comunicandoci con i loro sorrisi e la loro cordialità quanto sia per loro importante e formativa l’esperienza che il Laboratorio e il Teatro di Roma gli stanno offrendo.

Tommaso Capodanno, assistente alla regia del Cabaret, ci ha poi permesso di andare in avanscoperta nella zona dei camerini degli artisti, oltre ad essere stato il nostro babysitter per tutto il tempo delle interviste e ad averci raccontato la scaletta della giornata, con un po’ di imbarazzo nell’essere ripreso.

Viviana Strambelli prova la sua canzone

Un’ultima chiacchierata con la cantante Viviana Strambelli in arte Lamine, che ci ha fatto davvero contenti cantandoci qualche strofa a cappella della sua canzone: Non è tardi; vincitrice del premio De André, Viviana ha deciso di proporla a Metamorfosi Cabaret perché simbolo di speranza in un periodo come quello che stiamo vivendo da quasi un anno.

 

 

 

 

E poi la stanchezza ha iniziato a farsi sentire, io e Luca ci siamo goduti qualche minuto di prove seduti in un palchetto, mentre Alex con qualunque scusa riuscisse ad escogitare lo ritrovavamo sempre sul palco con il suo stabilizzatore e la sua macchina a riprendere gli artisti come un vero professionista!

Il nostro solerte Alex in azione!

Sì, probabilmente ci siamo guadagnati il ruolo di disturbatori professionisti, ma fortunatamente tutti si sono dimostrati disponibili e anche divertiti dalla nostra presenza.

Siamo già pronti e carichi per le prossime spedizioni! Senza volervi dire di più, questo nuovo anno appena cominciato sarà carico di novità!

Are you ready!?

 

Cecilia Parazzoli