Live Streaming Theatre allo Spazio Rossellini: Due addetti alle pulizie

Terzo e ultimo appuntamento virtuale del progetto Live Streaming Theatre allo Spazio Rossellini – Polo Culturale Multidisciplinare della Regione Lazio. Domenica sera ci siamo tutti connessi un’ultima volta sulla piattaforma live di https://atclmagazine.it/ per assistere alla visione dello spettacolo Due addetti alle pulizie della compagnia Le ore piccole.


Lo spettacolo in realtà debutta a teatro nel 2018, ma in quest’occasione si è adattato perfettamente ad un lavoro crossmediale per la versione live streaming, cambiando anche l’ambientazione, facendo sviluppare la vicenda non più in uno scantinato, ma in un vecchio teatro abbandonato.
Due giovani ragazzi, interpretati da Chiara Arrigoni e Andrea Ferrara, hanno il compito di ripulire le scene del crimine degli omicidi commessi dall’agenzia segreta per la quale lavorano. Non possono raccontare a nessuno quello che fanno e sono in disaccordo sulle complicazioni che questo comporta. Si accorgono anche che qualcuno li sta spiando e il confronto degenera in un litigio, con finale a sorpresa.
Il testo si ispira a Il Calapranzi del premio Nobel Harold Pinter, e ne è in qualche modo uno spin off con venature thriller, con qualcosa che ricorda l’atmosfera pulp, ironica e grottesca dei film di Quentin Tarantino.

L’utilizzo delle camere da presa, rispetto alle prove dal vivo alle quali abbiamo assistito mercoledì e sabato scorsi insieme i ragazzi dell’Istituto Cine Tv Rossellini, ha apportato due aspetti nuovi. Il primo: non solo la telecamera è stata il mezzo attraverso il quale si è sviluppato il linguaggio della live, ma è diventata essa stessa terzo personaggio in scena.

Non abbiamo visto solo quello che succedeva in scena, ma abbiamo anche scoperto che i timori di uno dei due sono fondati; c’era qualcuno lì dietro ad osservarli. Il secondo: lo spettatore stesso viene trascinato nel pieno della vicenda, spiando lui stesso per primo i due addetti alle pulizie. Li osserva. Osserva i loro volti sudati e stanchi in quei minuti silenziosi, con i piedi e le mani immersi nel sangue, sente i loro respiri affannosi, respira la stessa aria lugubre e malsana, origlia i loro pericolosi discorsi.

 

 

L’alternarsi dei punti di vista delle telecamere, inoltre, ha reso ancora più interessanti e dinamici gli scambi di battute dei due protagonisti, l’una cinica e dal linguaggio colorito, l’altro più insicuro, che però dà voce alle stesse nostre domande… Cosa stanno facendo? Chi li ha chiamati? Di chi è quel sangue? Il senso di colpa bussa alla porta della loro coscienza, portandoli a chiedersi se effettivamente possono non ritenersi responsabili per quel che accade ogni volta prima del loro arrivo. “Io non ho ammazzato nessuno, sto solo pulendo un cazzo di pavimento” – dice lei al collega.
Due persone che pur di lavorare accettano un simile compromesso, e trovandosi ormai invischiate in questo sistema non possono più uscirne. Lavoro, dignità, guadagno: tematiche importanti, soprattutto per il duro periodo di crisi economica e sociale che stiamo tutti vivendo.
Ciononostante, durante l’intervista che abbiamo avuto il piacere di fare lo scorso mercoledì, la compagnia ci ha voluto rassicurare con un messaggio positivo e di speranza, soprattutto per il settore dello spettacolo, sostenendo di vedere il live streaming come un vero e proprio stimolo per varcare le soglie di nuovi orizzonti creativi. Ci hanno invitato a cercare di individuare gli stimoli che questo pur drammatico momento di crisi ci ha lasciato, proprio come hanno fatto loro, con la volontà di lavorare duramente per essere di nuovo “in scena” per il loro pubblico, accettando il fatto che quando le cose intorno a noi cambiano, anche noi, inevitabilmente, cambiamo con loro.

 

Durante l’incontro su Meet di lunedì con la compagnia, successivo alla visione dello spettacolo, insieme agli studenti dei licei romani Caravillani, Ripetta e Tasso e ai ragazzi della direzione artistica di Up To You di Bergamo coinvolti grazie al Network RisoИanze!, è nato un confronto acceso e utile a riflettere ulteriormente su quanto visto la sera prima. Ci siamo in particolare soffermati sulla questione del ritmo drammaturgico nell’ottica ribaltata di uno spettacolo non più per il teatro, ma visionato attraverso l’uso di una telecamera. Ritmo che non era più nelle mani degli attori, ma principalmente scandito dai cambi delle telecamere.


Questo ha così portato gli attori ad una recitazione diversa, meno caricata, arricchita da pause, fondamentali per dare spazio a tutto il “non detto” dei loro personaggi, e per restituire le stesse sensazioni di angoscia e imbarazzo agli spettatori a casa.
Ci hanno anche raccontato qualche aneddoto divertente sui problemi che si sono presentati durante la live, come la forse eccessiva quantità di finto sangue utilizzato per la scena, estremamente difficile da togliere e, soprattutto, estremamente scivoloso. Insomma, il bello della diretta!
Si conclude così il progetto Live Streaming Theatre, grazie al quale abbiamo avuto modo di fare i conti con una forma di spettacolo completamente nuova e alternativa, e per cui ci teniamo a ringraziare lo Spazio Rossellini – Polo Culturale Multidisciplinare della Regione Lazio.
Abbiamo però ancora qualcosa da raccontare su questa particolare esperienza che ci ha tenuti impegnati in queste ultime settimane… Non perdetevi le nostre prossime uscite.

Barbara Berardi

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Due addetti alle pulizie // Live Streaming Theatre
Spettacolo trasmesso in diretta domenica 07 febbraio 2021 alle ore 21:30 sulla piattaforma ATCL Magazine 

Drammaturgia Chiara Arrigoni
Con Chiara Arrigoni, Andrea Ferrara
Costumi e scene Giuliana Musso
Regia teatrale collettiva: Le Ore Piccole (Chiara Arrigoni / Massimo Leone / Andrea Ferrara)
Regia video: Paolo Sideri / Orazio Ciancone (Picsat Abruzzo)