Sibylla Tales: immagini e parole delle scuole

Claudia Gelosia, Liceo Ripetta

Tra luce e oscurità ci ritroviamo in un bosco, ascoltiamo una delle storie più famose come se ce la raccontassero per la prima volta. L’alternarsi della figura umana alle marionette, i singoli elementi della scenografia, le luci e le riprese contribuiscono a creare un effetto meraviglioso e ci fanno sentire veramente e finalmente a teatro!

Mia Fabrizi

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La compagnia Zaches Teatro ci ha fatto entrare completamente nel mondo creato appositamente per raccontare una favola che fin da bambini ci viene narrata e che conosciamo bene. Questa favola però è stata racconta rivisitata ma non sconvolta, impreziosita con giochi di luci ed ombre. La scenografia inoltre, curata nei minimi dettagli, faceva scordare allo spettatore di avere uno schermo che lo separava dalla scena. 

Matilde Ferraro

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Cosa c’è da dire su Sibylla Tales? Scenografia, una sola parola. Prima ancora di vedere qualsiasi cosa sono stata assolutamente portata via dalla bellezza delle inquadrature e della scenografia, per la bravura degli attori non ci sono nemmeno parole. Ho adorato questo spettacolo e tutto ciò che lo ha riguardato. è stato come vedere un film in diretta, un’esperienza veramente magica.

Sofia Belcastro

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Marianna Zanca, Liceo Caravillani

Un’atmosfera cupa e tenebrosa ci avvolge mentre guardiamo lo spettacolo della compagnia zaches; cappuccetto rosso si trasforma e tutta la storia con lei: da amabile fiaba diventa tetro incubo. Questo è il maggiore punto di forza dell’ esibizione di Sibylla Tales, la quale è riuscita a stupire anche i più scettici.

Giulia Arbarello

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In un’atmosfera quasi magica e surreale e attraverso suggestivi giochi di luci e ombre vengono raccontate in maniera diversa dal solito le fiabe che tutti i bambini conoscono ma che finalmente sono rese reali dalla magnifica interpretazione di un’attrice. C’era la sensazione di essere proprio a teatro.

Chiaraluna Fera

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È stato uno spettacolo surreale ed intrigante, quello messo in scena dalla compagnia Zaches Teatro. L’atmosfera ,tetra e lugubre , ha dato vita ad una serie di sensazioni ed emozioni particolari, che sono riuscite a trasportare gli spettatori in un altro luogo, in un’altra dimensione.

Chiara Carofiglio

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Come sappiamo, Cappuccetto Rosso è un racconto finalizzato ad educare i bambini, con la morale per cui “se sarete cattivi ne subirete le conseguenze”. L’atmosfera originale, per quanto nel tempo sia andata scemando (essendo considerata una solo una fiaba per bambini), è assai cupa e inquietante, e nello spettacolo, la compagnia Zaches Teatro è stata capace di ricrearla. Con giochi di luci, una recitazione particolare e specialmente l’uso delle marionette, la compagnia è riuscita a portare in tempi moderni l’accento sinistro che caratterizzava questa fiaba al momento della sua creazione.

Gaia Scoarughi

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Giulia Organtini, Liceo Caravillani

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“Ogni storia lascia la sua traccia” dice Sibylla all’inizio dello spettacolo e veramente Sibylla Tales l’ultima creazione della compagnia Zaches Teatro ha lasciato una traccia profonda negli animi. L’emozione e la magia del teatro hanno preso vita attraverso l’occhio della videocamera e il pubblico è entrato in un luogo misterioso e suggestivo in cui ci si smarrisce impauriti, si va coraggiosamente alla ricerca di sè e si rinasce. “Quello che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla”.

Andrea Stefano

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Alice Mascolo, Liceo Ripetta

 

Ho apprezzato molto lo spettacolo Sibylla Tales: un insieme di inquietudine e mistero, il tutto reso ancora più suggestivo dalla scenografia particolarmente studiata. Dai rami degli alberi alla terra, ogni elemento ha aiutato nell immedesimarsi ancora di più nella storia.

Stella Manni

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Lo spettacolo Sibylla Tales è riuscito nell’impresa di rendere una fiaba come cappuccetto rosso, che viene generalmente considerata per bambini, anche per gli adulti. Il tutto è avvenuto dando una nota tetra attraverso elementi come il bosco, i giochi di luce o le melodie. Anche l’unione della figura umana e le marionette contribuisce a creare un senso di inquietudine che altro non è che lo sfondo generale dello spettacolo.

Elena Lami

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Sibylla Tales aveva la bellezza di uno spettacolo teatrale, con le sembianze di un film al cinema. La scena era curata nei minimi dettagli, vi erano giochi di luci e oscurità, attori e marionette insieme, tutto in una splendida armonia che riusciva a non farti staccare gli occhi dallo schermo. Il teatro è poesia che esce da un libro per farsi umana e, in modo magistrale, si è riuscito a dar nuova vita ad una fiaba a tutti nota, fin da bambini.

Cecilia De Santis

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Sofia Damia, Liceo Caravillani

Un’atmosfera cupa e quasi spaventosa. Nello spettacolo Sibylla Tales la compagnia è riuscita a rendere per tutti, una fiaba che tutti credevamo solo per i più piccoli.

Linda Cuva

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Fra ombre e luci soffuse si apre un varco per le tenebre, per l’oscurità e per i sogni tormentati. Sibilla è la somma di follia e genialità, di timore e coraggio. Avventuroso, macabro e suggestivo.

Margherita Barba

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Interessante reinterpretazione della favola di “Cappuccetto rosso”. Il punto di vista si ribalta e l’angosciante atmosfera si pone in contrasto con la bellezza delle marionette impiegate.

Francesco Salatino

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Attraverso una perfetta simbiosi tra figura umana e marionette e uno scenario riempito da luci e ombre, la compagnia Zaches Teatro mette in scena una fiaba classica, come quella di Cappuccetto Rosso, in un modo del tutto originale. In questo modo lo spettacolo riesce a trasmettere in modo autentico sentimenti contrastanti: dalla paura e disperazione, al coraggio, alla tenerezza, alla solitudine; tutto questo ha come sfondo il bosco, che a tratti si rivela amico, a tratti è invece ostile e sinistro.

Valentina Greco

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Siria Floridi, Liceo Ripetta

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Un bosco tenebroso, un narratore e delle marionette: la storia messa in scena in Sibylla Tales è quella di cappuccetto rosso. Una fiaba sicuramente nota a tutti noi, ma resa in questo caso del tutto nuova dalla modalità di narrazione scelta. Il personaggio protagonista, le ambientazioni, le riprese e le luci ci permettono di inquadrare in una diversa chiave di lettura e con un approccio maturo un racconto molto spesso associato solo all’infanzia. Interessante e profonda analisi.

Irene Parracino

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Sofia Barbizzi, Liceo Ripetta

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Abbiamo avuto la fortuna di poter assistere a uno spettacolo pieno di magia. Mi ha trasportata con la mente in un mondo incantato, surreale. I giochi di luci e di ombre hanno reso lo spettacolo ancora più magico.
“Noi abbiamo un bisogno di incanto che è profondo e sacro quanto il nostro bisogno di cibo e di acqua.” (Derrick Jensen)

Maria Cristina Di Mauro

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Lucrezia De Biase, Liceo Ripetta

Un’opera unica nel suo genere. La rivisitazione in chiave horror di una delle favole più amate dai bambini, dove teatro e cinema sembrano intrecciarsi. L’utilizzo delle marionette, l’oscurità dei suoni e degli effetti e il gioco di luci e ombre dell’ambientazione scenografica creano un’atmosfera sublime da cui diventa impossibile distogliere lo sguardo. 

Enrica Pettinelli

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Sono rimasta colpita dall’ingegno che la compagnia Zaches ha messo nel proporre una versione di un grande classico, conosciuto da tutti, senza però sconvolgere la storia in modo eccessivo. Questo spettacolo ha reso possibile che, nonostante le nuove modalità di rappresentazione, ogni singola emozione fosse trasmessa allo spettatore tramite lo schermo come se fossimo a teatro.

Luisa Salvatori

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L’incredibile scenografia di questo spettacolo coinvolge lo spettatore sotto tutto i punti di vista rendendo una classica storia del tutto nuova. Grazie infatti a telecamera e recitazione si assiste a un emozionante ibrido tra cinema e teatro che regala magia. Attori e troupe fantastica, viva gli Zaches!

Palma Biadene

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Valentina Grieco, Liceo Caravillani

Spettacolo avventuroso e affascinante, adatto ai più piccoli e ai più grandi. Con una scenografia assai dettagliata, una trama accattivante e l’alternarsi della figura umana alle marionette, lo spettatore è sempre coinvolto. Partendo da una storia classica, la compagnia Zaches ha raccontato una fiaba del tutto nuova, attirando inevitabilmente l’attenzione di tutti!

Francesca Mencarelli 

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Sibylla Tales è uno spettacolo immersivo ed altamente espressivo. Attraverso suoni ed ombre ci viene raccontato un grande classico: Cappuccetto Rosso. Ci si trova impauriti in un bosco e bisogna intraprendere un percorso alla ricerca della retta via, ma anche alla scoperta di sé stessi. Semplicemente magico.

Martina Laviero

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Un’atmosfera cupa e tenebrosa ci avvolge mentre guardiamo lo spettacolo della compagnia zaches; cappuccetto rosso si trasforma e tutta la storia con lei: da amabile fiaba diventa tetro incubo. Questo è il maggiore punto di forza dell’ esibizione di Sibylla Tales, la quale è riuscita a stupire anche i più scettici.

Giulia Arbarello

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Da una tetra e spettrale atmosfera, colorita d’ombrosi chiarori e surreali melodie, scaturisce l’incanto;

 il tutto s’intreccia, t’ammalia, affascina, rapisce,

 distogliendo la mente dalla celata realtà d’una fiaba.

Giulia Marasco

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Claudia Elena Panunzi, Liceo Ripetta

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