FRUITOR PASSIV – La scelta (70’) – Roger Bernat / FFF + Qui e Ora
30 giugno ore 21:30 | Sala B
Teatro/Arti Performative – Extra Bando
Ingresso: 5,00€
Di: Roger Bernat / FFF + Qui e Ora, Progetto: Roger Bernat, Drammaturgia: Roberto Fratini, Partecipazione: Francesca Albanese, Silvia Baldini, Josephine Magliozzi e Laura Valli, Technical care di Stefano Colonna, Coproduzione: Capotrave – Infinito e Kilowatt Festival(Sansepolcro), Sostegno: Risonanze Network (rete italiana di festival e direzioni artistiche partecipate da giovani under 30), MIC, Software: Matics Barcelona, Suono: Joan Solé, Montaggio video: Txalo Toloza, Grafica: Marie-Klara González, Trascrizione creativa delle registrazione del tour presso le direzioni artistiche partecipate in Italia: Elena Bernardi, Pina Rocco
Questo spettacolo non sarebbe stato possibile senza la collaborazione disinteressata di: Agnès Mateus e Quim Tarrida, Agrupación Señor Serrano, Alessandra García, Animal Religion, Atresbandes + Bertrand Lesca & Nasi Voutsas, Azkona/Toloza, Baró d’Evel, Brodas Bros, Cabosanroque, Cris Blanco, Col·lectiu VVAA, David Espinosa, El Conde de Torrefiel, Germana Civera, Iniciativa Sexual Femenina, Joan Català, Jordi Oriol, Juana Dolores, Las Huecas, Macarena Recuerda, Malpelo, Marcel·lí Antúnez, La Veronal, Marta Galán, Nao Albet e Marcel Borràs, Ça Marche, Núria Guiu, Nyamnyam, Pere Faura, Quim Bigas, Societat Doctor Alonso e Soren Evinson.
Anteprima
Come si scelgono gli spettacoli per un festival? Quali sono i ragionamenti che una direzione artistica affronta? Esistono criteri puramente estetici? Da che spettacolo mentale, da che copione ideologico tiriamo fuori le nostre opinioni sugli spettacoli altrui? Quali gli scontri, le discussioni artistiche, economiche, etiche e politiche? Che quota di finzione ammette lo scenario del dibattito? Quanto teatro ammette la sincerità del forum? Quali le tensioni personali e la risoluzione dei conflitti in un processo di scelta? Quali processi non manifesti, occasionalmente paradossali e in qualche caso grotteschi, rendono accessibile al pubblico un certo artista o un certo spettacolo? Che porzione di Dioniso muove l’ebbrezza di decidere? A partire da queste domande nasce il progetto condotto dal regista catalano Roger Bernat/ FFF (ES), un dispositivo che riproduce, testimonia e tergiversa intorno a questa esperienza.