giugno 14, 2021

NOTTE DEL CINEMA U25

1 luglio | h 16:00 – 21:00

Spazio Rossellini – Polo Culturale Multidisciplinare della Regione Lazio
A cura di Dominio Pubblico in collaborazione con IS Cine TV Roberto RosselliniGirogirocorto Film Festival e Zalib – Monoscopio

ingresso: gratuito con prenotazione

L’ottava edizione del Festival di Dominio Pubblico SOTTOVUOTO presenta una serata interamente dedicata alla Settima Arte. Nella “Notte del cinema under 25”, lo Spazio di Rossellini di Roma proietta una serie di cortometraggi selezionati in modo accurato dalla direzione artistica partecipata under25, avvolgendo i presenti in una “notte” intesa come momento di raccoglimento e intimità volto a richiamare il buio della sala di proiezione. Ad essere protagonisti sono temi strettamente legati tra loro: si parla di diritti umani, sociali e ambientali. Tutte problematiche che stanno molto a cuore alle nuove generazioni povere di mezzi ma che hanno tanta voglia di esprimersi dal punto di vista culturale. I progetti scelti fanno riemergere ogni singola tematica proposta dal Festival stesso, dando finalmente voce a chi per troppo tempo è stato lasciato senza parole.


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h 16:00 – 17:30

MEETING – Il Palcoscenico della legalità tra teatro, scuole e istituti penitenziari minorili

In collaborazione con Crisi Come Opportunità 

si ringrazia Prem1ere

Palcoscenico della legalità è un progetto nazionale che si propone di rendere il teatro uno strumento di educazione alla legalità e di riflessione sulla corruzione, creando laboratori nelle carceri minorili. Coordinatrici del progetto sono la regista Emanuela Giordano e Giulia Minoli, vicepresidente dell’associazione CCO – Crisi Come Opportunità, che interverranno e presenteranno il trailer del loro documentario Se dicessimo la verità. L’associazione CCO ha inoltre coinvolto Dominio Pubblico nella gestione di un progetto per la creazione di Portami là fuori, un festival multidisciplinare all’interno del carcere minorile di Airola. Luca Caiazzo, conosciuto come il rapper Lucariello, Maurizio Braucci e Fabrizio Nardi sono tre figure di riferimento nel panorama culturale italiano e che si dedicano molto alla formazione all’interno di questo istituto penitenziario. Dominio Pubblico li ha affiancati nelle scelte della programmazione del loro primo festival e in questo incontro pubblico ci sarà l’occasione di raccontare questa avventura grazie all’intervento proprio di Fabrizio Nardi e di Noemi Caputo di CCO. Inoltre, in occasione del meeting, verrà proiettato un corto cinematografico dal titolo Schivonea, scritto e diretto da Natalino Zangaro e presentato in occasione del Festival Portami Là Fuori.

Schiavonea – Natalino Zangaro (15’) – Roma 

Regia: Natalino Zangaro, con Alessio Sposato, Nadia Meite. Direttore della fotografia: Fabrizio Benvenuto.

Editing: Simone Spampinato. Distribuzione festivaliera: Premiere Film

Prodotto da: Anna de Marco / RUFA – Rome University of Fine Arts

Vincenzo è un giovane che vive in una piccola comunità marittima calabrese, Schiavonea, destinazione di alcuni sbarchi migratori. Ayana, invece, è una di questi migranti, temporaneamente bloccata in un mercato del pesce improvvisato centro di accoglienza. Un giorno Vincenzo si reca al mercato suddetto per procurarsi del pesce fresco, ma l’incontro inaspettato con la ragazza segnerà la vita di entrambi.

h 18:00-21:00

Proiezione corti selezionati da “BANDO Z” e da “Girogirocorto Film Festival”

Ferma immobile – Jacopo Neri (12’) – Roma 

h 18:30

Selezione “BANDO Z”

Regia, sceneggiatura e montaggio: Jacopo Neri, con Jacopo Fazzini, Giulia Sebastiani, Jacopo Neri, Paolo Pasquini.  Musiche originali: Enrico Truffi. Fotografia: Alessandro Neri.

Produzione: Redroom, Eat the Catfish

Ferma immobile parla di Marco – 30 anni -, artista di talento, che si invaghisce della statua che ha scolpito, convinto che sia una donna vera. Cerca di corteggiarla in tutti i modi ma l’amata sembra ignorare le lusinghe, facendolo precipitare in un vortice di follia dagli esiti imprevedibili.

Post Scriptum – Leonardo Tomasi (3’) – Cagliari 

 Selezione “BANDO Z”

Regia: Leonardo Tomasi, con Rita Anedda.

Premio Centottanta come miglior cortometraggio con premi da Sardegna Teatro, Moviementu e Notorius.

Leonardo Tomasi è un attore e autore che si occupa di teatro, audio e video. Post Scriptum è un cortometraggio sulla voracità del tempo, sull’attesa del vuoto e sulla necessità fino all’ultimo di lasciare un segno. Un vecchio orologio scandisce i secondi di un tempo infinito, dove una vecchia donna attende qualcosa o qualcuno. L’ora delle pastiglie è la scusa per ingoiare una dose letale e procedere verso la morte. La noiosa attesa del vuoto si trasforma nella corsa contro il tempo. L’anziana signora si accorge di quello che ha lasciato in sospeso e inizia a sovrapporre azioni e segni gli uni sugli altri, nel tentativo disperato di lasciare un ultimo messaggio. Cento ottanta secondi bastano per raccontare una storia? Sullo schermo del televisore scorrono immagini di un mondo al collasso, dove gli uomini si riversano per le strade per dire un’ultima frase, per lasciare un ultimo appunto. Post Scriptum, come l’inciso dimenticato e incluso alla fine di una lettera, come l’ansia di non aver potuto dire abbastanza, come l’incomunicabilità di un addio. 

Gli ultimi ma non ultimi – Marco Tè (27’) – Roma 

Selezione “BANDO Z”

Regia e idea: Marco Tè. Montaggio: Tamer Hayek . Aiuto regia: Gianluca Raffaelli. Aiuto montaggio e fotografia: Marco Tè.

Intervistati: Francesco Antonio Tonetto, Camilla Colanaci,  Serine Fall, Silvia Zanarella,  Silvia Andreani, Gemma Gagliostro,  Alessandro Raffaelli,  Ludovica Capomagi, Ludovica Brizzi, Luigi Bertacco, Alessandro Flamminji,  Irene Pallotti, Matteo Di Carmine, Maddalena Zona, Gianluca Raffaelli

Prendendo spunto da “Comizi d’amore” di Pasolini, Marco Tè cerca, attraverso le sue domande, di raccontare la propria generazione tra luoghi comuni e stereotipi. Tutta l’opera è all’insegna della praticità e il basso costo di realizzazione. Prendendo in prestito una vecchia videocamera dei primi anni 2000 e munito di un cavalletto da pochi soldi, sfruttando il tempo e l’aiuto dei suoi amici, ha cercato di dar voce ai ragazzi e alle ragazze della generazione “Z”, ormai sempre più isolati dal resto del mondo e lasciati in balia degli schermi che possiedono in casa. Un auto-ironia, un punto di vista leggero da parte di chi vive questo momento storico come giovane. La generazione che può fare tutto ciò che vuole con quello che ha, inventando e creando ogni giorno contenuti e punti di vista diversi.

 

Mosca – Vittorio Menconi e Jacopo Falco (8’) – Roma 

h 19:45

Selezione “BANDO Z”

Regia e sceneggiatura: Jacopo Falco. Regia e fotografia: Vittorio Menconi. Montaggio: Enrico Riccioni. Video assist: Marta Falco. Focus puller: Dante Menconi. Acting coach: Francesco Massini. Runner: Nadia Pollina

Con Chiara Alonzo, Luca La Medica

L’agente speciale Andrea Rizzi è una giovane e ambiziosa ragazza, con una smisurata passione per la divisa, che fin da subito mostra capacità più elevate rispetto a colleghi dello stesso dipartimento. La sua voglia di emergere e fare carriera le fanno ottenere, su sua esplicita richiesta, un ruolo nel caso che sta sconvolgendo la città: un uomo sulla trentina di nome Carlo Angelini è indagato segretamente dal dipartimento per essere quello che i giornali chiamano il “Killer del Palloncino”, in virtù del fatto che quest’ultimo elemento è presente su tutte le scene del crimine…

Alberi Cittadini – Lorenzo Follari (20’) – Roma 

Selezione “BANDO Z”

Regia e sceneggiatura: Lorenzo Follari, con Andrea Gandini. Direttore della fotografia: Giordano Marani. Assistente operatore: Marcello Casalino. Montaggio: Lorenzo Follari. Presa diretta: Leonardo Giujusa. Musica originale: Francesco Proietti. Colorist: Adrian Ledel. Produttore: Silvia Giulietti Assistente produzione: Nicolò Lelli. Produzione: iFrame s.r.l. Distribuzione: Prem1ere Film

 

Lorenzo Follari è regista, sceneggiatore e aiuto regista che lavora tra Roma e Stoccolma. Il suo Alberi Cittadini  è un breve documentario che affronta il tema della riqualificazione urbana. Attraverso la sua opera, lo scultore Andrea Gandini, regala una nuova vita agli alberi tagliati e abbandonati sui marciapiedi della città di Roma.

NeoGenesi- Le città al di sopra del virus – Giacomo Calderoni (18’) – Roma 

Selezione “BANDO Z”

Di Giacomo Calderoni. Regia e animazione: Giacomo Calderoni. Montaggio: Giacomo Calderoni. Sceneggiatura: Giacomo Calderoni, Tiziano Tancredi. Suono e musica: Valerio Angiolillo. Editing: Tiziano Tancredi Voci: Giacomo Calderoni, Giuseppe Calderoni, Freddy B., Chiara Benazzi, Virgilio Mollicone, Leonardo Chiacchiarelli, Simone Costantini, Christian Conti. Produzione: Ultrablu APS

Roma. Nella fase della post pandemia in città si è ormai consolidato l’uso del distanziamento sociale. Si vive in alto, su terrazzi ed appartamenti posizionati ad almeno 3 metri dal suolo. Ci si sposta percorrendo dei ponti lunghissimi che collegano tra di loro palazzi di una nuova, architettonicamente stravolta, megalopoli. Su questo scenario post apocalittico si affacciano personaggi e storie in grado di arricchire la città di routine parallele e contrastanti. Un’animazione istintuale, nata in seno ad un’urgenza espressiva, che non prende le distanze dell’epoca contemporanea ma ne reimmagina inediti sviluppi narrativi.

 

Laisse moi – Tommaso Gorani (16’) – Parigi 

h 20:45

Girogirocorto Film Festival

Di Tommaso Gorani e Julien Ferrante. Regia: Tommaso Gorani, con Sebastien Faglain, Didou Mignot, Vincent Buschi, Erick Grimaud. Montaggio: Florine Bel, Benoit Griesbach. Musica Originale: Stefano Bigontina. Prodotto da: L’Ecole de la Cité

Dopo un tentativo di suicidio sventato all’ultimo, Lucie vive nell’immobilità più totale. Suo figlio è deciso ad aiutarla, ma lei sembra non avere le forze di reagire, lasciandosi inesorabilmente divorare dalla depressione. Egli è sempre pronto ad aiutare la madre, ma il peso della malattia si fa sempre più ingombrante nel rapporto tra i due. Forse non è la sua battaglia dopotutto, ma come accettare che non sempre si hanno le armi per aiutare i propri cari?