Un onesto e parziale discorso sopra i massimi sistemi – Pietro Angelini (60′) – Roma
2 luglio, ore 19:00 – Spazio Rossellini
Network Risonanze
Ingresso: 5€
Di e con Pietro Angelini.
Sound design: Filippo Lilli.
Light design: Paride Donatelli.
Foto di scena: Chiara Sernia, Mounir Derbal.
Produzione esecutiva: 369gradi.
Residenza Produttiva: Carrozzerie | N.O.T.
Selezione Visionari Kilowatt Festival 2020
In bilico tra ironia e disperazione, lo spettacolo è un autoritratto dell’autore e, simultaneamente, una radiografia del contesto storico, sociale e artistico contemporaneo. Pietro fa i conti in maniera abilmente ingenua con gli avvenimenti della sua vita di giovane uomo, di attore, di figlio responsabile e di individuo con tante domande per il mondo. Il suo è un flusso di pensieri, concetti e aneddoti, che si manifesta attraverso un linguaggio crossmediale e che diventa materia teatrale disegnando un profilo intimo e psicologico del protagonista. Lo spettacolo nasce come reazione all’immobilità, condizione antiproduttiva nella quale è difficile riconoscersi e che riguarda tutti. Allora ecco il fluire delle idee, dei progetti e di tutte quelle invenzioni mai realizzate, per cui costava troppa fatica mettersi al lavoro e che adesso prendono finalmente forma. Tutte, costruiscono un primo rudimentale sistema economico, definiscono un inesplorato mercato artistico e generano la possibilità concreta di guadagno in termini monetari. Del resto siamo tutti qui per l’arte, no?
Gli spieghini della Direzione Artistica Under 25:
Che dire? Pietro Angelini ha messo in discussione ogni nostra certezza sul valore dell’arte. Uno spettacolo che sovverte ogni regola e usa diversi linguaggi per farci riflettere senza mai smettere di sorridere. Sarebbe stato da ipocriti lasciarlo fuori dalla nostra programmazione: siamo tutti qui per l’arte…