Intro – La Villeggiatura

Kilowatt è l’unita di misura della potenza, cioè la quantità di energia emessa / assorbita nell’unità di tempo.

E quando ci si ritrova in 25 ragazzi sotto i 30 anni, provenienti da diverse parti d’Italia, con un’unica vocazione all’arte, che però si manifesta in modi del tutto differenti – chi è attore, chi drammaturgo, chi organizzatore, chi si occupa di comunicazione, chi fa il super spettatore – allora davvero si sperimenta la potenza nella sua forma più pura, con le sue elettricità, gli sbalzi di corrente, i black-out e luci a neon psichedeliche.

Ritengo che la nostra vita in questi primi giorni di Festival sarebbe alquanto interessante da analizzare per un antropologo, potendo notare le dinamiche di gruppo e di individualità che emergono nei modi più bizzarri. Mi sembrava dunque degno di nota affiancare ai pensieri, recenzioni, interpretazioni di ciò che stiamo vivendo e scrivendo su questo blog, un quadro più personale di questo gruppo che si sta amalgamando e sincronizzando (noi dell’appartamento 2 lo sappiamo bene!) seppur nelle sue diversità, come il sottotitolo di questa 16esima edizione del Kilowatt Festival ha messo in evidenza: diversi perché umani!

Mi piaceva l’idea di raccontare (se mai qualcuno ci leggerà) chi siamo, che facciamo, perché siamo qui e soprattutto rispondere alla domanda “Cosa vuoi fare da giovane?”

E quindi a noi la parola!

Fabio Cosmai
Sono Fabio, 26 anni, studente di filosofia esistenzialmente interessato all’arte. E’ più una specie di bisogno,
piuttosto che una competenza. Sono qui per motivi a me ancora poco chiari, cosi come poco chiaro è quello
che voglio fare poi.

Da giovane mi piacerebbe arrivare alla vecchiaia.

Mario Berengario Mogno
Sono Berengario Mogno, ho 22 anni, vorrei fare l’attore di teatro di prosa, al momento sono singolo e
intendo rimanerlo.

Da giovane vorrei fare l’attore, penso che l’esperienza del teatro sia importante per le possibilità che ci
offre.

Elena Lanzi (detta Nina)
Ciao sono Nina, 25 anni, Bologna e attrice. Mi porta qua il teatro, attraverso una rete di giovani realtà
sempre più forti e che in occasioni come questa trova respiro, confronto, squilibrio, armonia.

Da giovane vorrei essere cellula orgogliosa di un organismo che può e vuole crescere, in cui l’arte sia opera
quotidiana e collettiva.

Martina De Paola
Sono Martina, ho 21 anni, abito a Bologna dove frequento la facoltà di Scienze Politiche (indirizzo
sociologico).

Da giovane voglio aprire un’osteria culturale.

Chiara Preziosa
Sono Chiara, anche detta Precious. Cresciuta all’ombra di un ulivo, mangiando ciliegie e pomodori, da 23
anni tra i pori della pelle nascondo granelli di sale Adriatico. Da 4 anni romana, studio e pratico il piacere
civico del teatro, in una continua ricerca della mia identità. Non rivelo il mio segno zodiacale poiché
rovinerebbe la mia credibilità. Peace and Love. Passo e chiudo.

Da giovane voglio far sì che il teatro non sia un’élite di intellettuali chiusi in una torre d’avorio, ma un
gruppo di amici che giocano a calcio balilla e sorseggiano una birra rossa non filtrata, facendo incontrare i
propri linguaggi.

Claudia Faraone
Chi sono? Sono Claudia, ciao! Sono nata a Roma nel dicembre del ’98, e ancora ci abito, sono capitata a
teatro per caso grazie ad un amico d’adolescenza e alla fine ci sono finita dentro con tutte le scarpe. Per
adesso studio scienze della comunicazione, ho ancora le idee confuse e voglia di provare tutto e credo che il
teatro occuperà una parte fondamentale della mia vita.

Da giovane vorrei stare dentro un teatro-

Barbara Petti
Barbara Petti anni 28. Capricorno ascendente capricorno. Segni particolari Attrice. Professione non lo so.

Da giovane vorrei meravigliarmi. Sempre.

Chiara Girardi
Ascolana di nascita, romana di adozione, laureata in fisica e spettatrice teatrale morbosa, amministratrice
di una produzione teatrale e villeggiante in questo bel borgo toscano.

Da giovane vorrei fare tutto ciò che ancora non ho fatto, così da avere abbastanza esperienze per capire
cosa voglio fare da grande!

Maria Tanita Spang
Tanita – 26 anni è attrice e performer, co-fondatrice di Teatro nel Bicchiere petit festival itinerante di
Teatro, Vino e Performance. E’ determinata e sognatrice, le piace ballare e poi stendersi sul prato.

Da giovane vuole scoprire il mondo, parlare tante lingue e lavorare viaggiando.

Valeria Gaveglia
Valeria, nata a Sora il 23 Luglio 1991, segno zodiacale Leone. Studentessa del Master in Imprenditoria dello
Spettacolo presso l’Università di Bologna.

Da giovane vorrebbe fare esattamente quello che già fa: studiare teatro, lavorare per il teatro e continuare
a crederci… nel teatro.

Francesca Brunetti
Ciao sono Francesca e sono di Matera. Studio Antropologia, l’uomo , la sua bellezza e la forza della sua
fantasia, studio il teatro delle immagini e delle emozioni seguendo la scienza esatta della curiosità e degli
occhi aperti.

Da giovane voglio cambiare senza invecchiare.

Cristofer Pedroso
Sono Cristofer, ho 25 anni e ho più dubbi che certezze, compensati dalla mia curiosità.

Da giovane vorrei imparare quanto più possibile, per diventare un “tuttofare” artistico.

Marika Ruta
Sono Marika Ruta millenials del ’95. Nasco e cresco nel profondo sud italiano, a Modica, Sicilia, in linea
d’aria con la Tunisia. Dalla sconfinata e libera campagna mi trasferisco nella cementosa Roma per andare
nei teatri e formarmi nella recitazione. Per aprirmi al grande e dispersivo orizzonte, mi nutro di foglie
baciate dal sole, sognando di essere.

Da giovane vorrei trovare il senso senza aspettare.

Ludovica Santuccio
Ciao sono Ludovica, ho 23 anni e lunghi capelli ricci. Studio storia del teatro perché mi piace impicciarmi
delle vite degli altri, anche se morti da secoli.

Da giovane vorrei tanto capire cosa voglio fare da grande.

Alessandro Sesti
Mi chiamo Alessandro Sesti, fulginate di nascita e scopro a trent’anni di essere per metà contaminato da
origini marchigiane, pare mio bisnonno abbia generato l’altro mio avo scorazzando per i lidi facendomi
perdere cosi la convinzione di essere un fiore autoctono. Drammaturgo ed attore di ragionevole fattura,
prendo le cose sempre molto sul serio, come questa descrizione ad esempio. Alcune di queste cose non
sono vere. Fate un po’ voi come più vi aggrada. Baci e viva le olive.

Da giovane vorrei essere Pascibaua.

Matteo Fiorucci
Nato a Perugia, il 25 Giugno 1989, studio prima antropologia a Perugia, per poi proseguire gli studi a Siena
laureandomi in antropologia del teatro. Drammaturgo e aiutoregista per la compagnia “Occhisulmondo”.
Faccio parte della selezione per dramaturg internazionale dell’ERT. Continuo ad oggi a cercare, sperando di
trovare altri dubbi da aggiungere al mucchietto.

Da giovane voglio fare qualcosa di buono.

Gregorio Timis
Vengo da un paesino dove si conoscono tutti, impossibile passare inosservato.

Da giovane voglio imparare a vivere ogni personaggio, a rappresentare ogni sfaccettatura.

Isabella Damato
Isabella, nata a Firenze nel 1992, mi laureo in mediazione linguistica e mi rendo conto che mi manca
qualcosa, così dal giorno alla notte decido di partire per frequentare a Torino un’accademia di musical. Lì
capisco che voglio fare recitazione tutti i giorni tutto il giorno, che è un continuo scoprirsi e scoprire.

Da giovane voglio fare l’attrice… è una delle poche cose che so per certo.

Marco Natola
Sono Marco. Nato a Roma nel 1994, da sempre mi interesso di arte, percepita per mezzo di televisione e
letture. Approdo nel mondo del teatro da spettatore attivo nel 2016, quando comincio a collaborare con
alcune testate on-line, scoprendo da vicino il contesto della scena contemporanea nelle sue diverse
sfaccettature.

Da giovane vorrei prendere parte ad un processo di azione-creazione nell’ambito che mi interessa, per
gettare le basi del mio futuro.

Cesare D’Arco
Cesare D’Arco / 26 anni e 11 mesi / Salerno / Leone discendente Gemelli /
Da giovane voglio fare l’esploratore <3

Carlo Fabrizi
Nasco per caso l’8 Agosto del 1989 a Roma ma vivo nella tranquilla e piena-di-cose-buone-da-mangiare
Ciociaria, terra natale che abbandono subito dopo il liceo, per dedicari agli studi letterari e al teatro. Faccio
ancora, con un discreto insuccesso, entrambe.

Da giovane vorrei poter vivere per ricordare a tutti di continuare a cercare sempre, in mezzo ai libri, nelle
persone, in un quadro, cercare cercare cercare.

Vincenzo Nappi
Sono Vincenzo Nappi, nato a Napoli e cresciuto a Nola, in terra Bruniana. Amo il teatro e la sua potenza
comunicativa, l’emozione dello stare in scena e il suo valore poetico e politico. A Sansepolcro mi nutro delle
esperienze, dei pensieri e delle idee che condivido con i miei compagni di viaggio insieme alla grande
comunità del Kilowatt Festival.
Da giovane, strano ma vero, voglio fare l’Unicorno.

Sara Astorino
Organizzo eventi per mestiere perché sono una Project Executive al Palacongressi di Rimini, ma la mia
passione per il teatro mi ha portato a diventare visionaria per Le città Visibili, festival di teatro che si terrà a
fine luglio a Rimini. L’organizzazione del festival ci ha proposto di fare questa esperienza e dunque per il
mio mestiere e per i miei studi (sono laureata in magistrale con una tesi sui Festival diffusi) ho deciso
volentieri di accettare.

Da giovane voglio riuscire a portare il teatro nel mio mestiere, ovvero quel tocco di arte e vitalità che la
routine di tutti i giorni ti impedisce di avere.

Ludovico Maria Venturi
Sono nato a Cesena nel 1996 perché mia madre non aveva niente da fare. Mi sono avvicinatoalla regia forte
del mio anno in psicologia e da un anno faccio parte dei visionari per un bisogno di iniziare a msticare anche
questa forma d’arte.

Da giovane vorrei non pensare a cosa fare da giovane.

Chiara Azzollini
Mi chiamo Chiara, sono cresciuta tra un piccolo paese e una grande città. Proprio in mezzo, sulla strada,
nella macchina. Odio le macchine, amo le passeggiate.

Da giovane voglio fare la rivoluzione.

Questi siamo noi, i Villeggianti, 25 folli che affiancano alla visione degli spettacoli e alla scrittura su questo
blog, pomeriggi al fiume con tanto di tuffi acrobatici, birrette dalle 7 di pomeriggio in poi, nottate a vagare per il borgo cantando canzoni moleste e ballando impensabili caricature di teatrodanza. Spero davvero che quest’esperienza donataci da Kilowatt tramite il contributo dall’Agenzia Nazionale Giovani sia una buona
pratica che venga confermata negli anni e che permetta crescita formativa, professionale e umana a
sempre più giovani!

Villeggianti grazie!

Chiara Girardi

DAL 13 AL 21 LUGLIO 2018
KILOWATT FESTIVAL – SANSEPOLCRO (Arezzo)
L’energia della scena contemporanea
 DIVERSI PERCHÉ UMANI